Addio a Kohl, il cordoglio da tutto il mondo. Merkel: «Ha cambiato la mia vita»

Addio a Kohl, il cordoglio da tutto il mondo. Merkel: «Ha cambiato la mia vita»
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Venerdì 16 Giugno 2017, 18:38 - Ultimo aggiornamento: 19:36
Helmut Kohl padre della Germania unita. Kohl vicino ad una giovane Angela Merkel. Kohl come l'uomo che spinse l'Italia ad entrare nell'euro. «Un visionario e statista che ha sostenuto la riconciliazione e l'unità tra i popoli d'Europa. Lui ci mancherà» ricorda Antonio Tajani, presidente del Parlamento europeo. Su Twitter arriva il cordoglio da tutto il mondo per la scomparsa di Helmut Kohl.

«Helmut Kohl ha cambiato in modo decisivo anche la mia vita», ha detto Angela Merkel da Roma, «gli sono personalmente riconoscente. Tutti noi possiamo essergli riconoscenti per quello che in tanti anni ha fatto per noi tedeschi e il nostro Paese».

«Un vero amico della libertà e l'uomo che io considero uno dei più grandi leader dell'Europa del dopoguerra»: così l'ex presidente americano George H.W.Bush ricorda Helmut Kohl, sottolineando come «lavorare insieme a lui per aiutare a raggiungere una fine pacifica della Guerra Fredda e l'unificazione della Germania all'interno della Nato resta una delle gioie più grandi della mia vita».

«La notizia della morte dell'ex cancelliere federale e amico mio Helmut Kohl mi colpisce profondamente. Mancherà perché e stato un vero amico ed alleato per me e per l'Europa. Mi ha condotto personalmente su tutte le vie dell'Europa». Lo dice il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, in una lunga dichiarazione in tedesco diffusa dalla Commissione europea. «Senza Kohl non esisterebbe l'euro» osserva Juncker in un altro passaggio, affermando che «aveva capito sin dall'inizio quale importanza politica ed economica, quale valore inestimabile e fascino avesse una moneta unica per il nostro continente». «Per lui e per il suo grande compagno Fran‡ois Mitterand l'Europa è sempre stata un progetto di pace» aggiunge Juncker, sottolineando che Kohl «non ha mai dimenticato che il progetto europeo ha salvato il continente dopo le guerre mondiali. Quindi per lui non era solo una questione di prosperità, ma anche e soprattutto una chiamata a condividere la responsabilità verso il futuro».

«Profondo cordoglio per un grande tedesco e un grande europeo». È quello che twittato Steffen Seibert, portavoce di Angela Merkel.

«Artefice della Germania unita e dell'amicizia franco-tedesca: con Helmut Kohl, perdiamo un grandissimo europeo»: scrive il presidente francese, Emmanuel Macron, in un tweet.

Il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha espresso «profonda tristezza» per la scomparsa di Kohl. «Tra i più grandi amici dello stato di Israele, é stato sempre votato alla sua sicurezza.
Kohl - ha detto Netanyahu - è stato il leader che ha unificato la Germania con mano determinata. La sua ammirazione per Israele e il Sionismo si è manifestata nei molti incontri che ho avuto con lui e nella suo risoluto essere a fianco dello stato ebraico sia in Europa sia nelle organizzazioni internazionali». «Invio - ha concluso - le mie condoglianze alla famiglia Kohl e al popolo tedesco».
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