Germania, sgominata banda che voleva scatenare una "guerra del terrore"

Germania, sgominata banda che voleva scatenare una "guerra del terrore"
di Fabio Morabito
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Mercoledì 6 Maggio 2015, 22:57 - Ultimo aggiornamento: 9 Maggio, 18:25
Il piano era presumibilmente quello di colpire gli islamici per scatenare la loro reazione, e dar così fuoco alla miccia di una guerra del terrore in Germania.

È stato sventato proprio alla vigilia: le date in calendario scelte per entrare in azione erano dopodomani o domenica. Il gruppo è stato scoperto e - sembra - sgominato dalle forze speciali della polizia. Si chiama Oldschool Society (Oss), ed è - a quanto risulta dalle indagini - una vera e propria cellula terroristica. Solo che non progettava attentati contro i simboli dell’Occidente, come saremmo portati a pensare di questi tempi, ma al contrario contro i simboli dell’Islam. E cioè moschee, centri d’accoglienza di rifugiati, e sembra che i terroristi - di estrema destra - avessero individuato come bersaglio anche gruppi radicali islamici presenti in Germania. E nel Paese locomotiva d’Europa, una “guerra del terrore” fatta di ritorsioni sarebbe potuta diventare devastante.



Gli arrestati sono quattro, tre uomini e una donna, tutti tedeschi. La polizia per ora non ha fornito i cognomi. Sono Andreas H. di 56 anni, Markus W. di 39 anni, Olaf O. di 47 anni e la ventiduenne Denise Vanessa G. Non sono gli unici indagati: altri cinque tedeschi dello stesso gruppo sono sospettati, e la polizia ha perquisito le loro case. Secondo gli inquirenti, queste nove persone sono i fondatori del gruppo, formatosi sei mesi fa a Frohburg, cittadina poco a sud di Lipsia. Il modello dell’Oldschool Society è - secondo il ministro tedesco dell’Interno, Thomas de Maiziere Clandestinità Nazionalsocialista (Nsu), una cellula neonazista tristemente famosa in passato perché si rese colpevole di dieci omicidi, di rapine e di attentati al tritolo. Il logo dell’Oldschool Society è un teschio in mezzo a due asce, ma questo non era sufficiente ad allarmare, considerando che anche semplici birrerie usano simboli aggressivi. La cellula aveva perfino un profilo Facebook, peraltro abbastanza seguito, con un’autodefinizione più rilassata dei piani bellici che il gruppetto - secondo quanto sospettato dagli inquirenti - stava progettando. Una definizione dai toni pastello: «Siamo un'associazione di persone con affinità di vedute, che vivono la cultura tedesca e i suoi valori». Ora ovviamente il profilo non è più visitabile, è stato oscurato, ma mostrava una galleria di fotografie di estremisti di destra o neonazisti che manifestavano.