Pensava che si trattasse di una banale rissa, una lite tra ragazzi che dovevano aver alzato il gomito. È servito qualche secondo ad Andrew Morrison per capire che invece si trovava nel bel mezzo di un attacco terroristico: sono bastati pochi passi verso il luogo dell'incidente per ritrovarsi con un coltello conficcato nel collo e gli occhi iniettati di sangue di uno dei terroristi fissi nei suoi.
Andrew, elettricista di Darwin, in Australia, era in vacanza a Londra e sarebbe dovuto ripartire 24 ore dopo per tornare a casa. Quella sera con alcuni amici aveva seguito la finale di Champions League vicino a London Bridge e, una volta finita la partita, ha visto quel caos in strada. Pochi passi ed è stato attaccato da uno dei terroristi.
A poca distanza un'altra australiana rimaneva ferita nell'attentato: Candice Hedge, 31enne di Brisbane, è ricoverata al St. Thomas Hospital dopo che uno dei terroristi le ha inferto una ferita alla gola. «Ehi tutti - ha scritto la donna su Facebook - Solo per farvi sapere che sto migliorando. Un po' di dolore, ma sopravviverò. Grazie a tutti per i vostri pensieri».
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