Fukushima, governo e centrale nucleare devono risarcire 3.800 cittadini: 3,7 milioni di euro

Fukushima, governo e centrale nucleare devono risarcire 3.800 cittadini: 3,7 milioni di euro
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Martedì 10 Ottobre 2017, 16:12 - Ultimo aggiornamento: 20:19
Il terremoto di Fukushima fa ancora sentire i suoi effetti. Un tribunale giapponese ha ordinato al governo e al gestore della centrale nucleare di Fukushima, la Tokyo Electric Power (Tepco) a pagare i danni a 3.800 cittadini coinvolti nell'incidente del marzo 2011. La delibera prevede un pagamento di 500 milioni di yen, l'equivalente di 3,7 milioni di euro in danni distribuiti a 3.800 querelanti. Si tratta della somma più alta tra le circa 30 azioni legali portate avanti da 10mila residenti danneggiati dalla catastrofe nucleare seguita al sisma e al successivo tsunami.

E' la terza sentenza contro la Tepco, e segue la decisione del tribunale di Maebashi in marzo di quest'anno e quella della corte di Chiba lo scorso mese, unica ad aver escluso la responsabilità dello Stato. In questa causa, l'80% delle persone che si sono costituite parte civile è rimasto nella propria casa. Sono passati sei anni dal disastro che ha colpito la regione del Tohoku e stando alle ultime rilevazioni del governo, sono ancora 55mila le persone sfollate nella prefettura di Fukushima e nelle aree dell'hinterland.
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