Apre il primo fast food interamente automatizzato: i McRobot invaderanno gli Stati Uniti

Il ristorante McDonald's di Phoenix, il primo completamente robotizzato
di Alessandro Di Liegro
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Venerdì 22 Maggio 2015, 16:04 - Ultimo aggiornamento: 24 Maggio, 14:38
Immaginare di ordinare a una commessa elettronica un Big Mac, pagarlo in una cassa automatica e vederlo consegnare da un braccio meccanico, potrebbe non essere un pensiero così recondito. Dopo aver visto, per la prima volta in nove anni, un crollo dei ricavi, Mc Donald's sta pianificando di rivoluzionare la gestione dei propri negozi, dandola in mano a dei robot.



Il primo esperimento in tal senso è preventivato per il prossimo 4 luglio, a Phoenix, in Arizona, non appena i collaudi saranno terminati definitivamente. Un piccolo staff “umano” provvederà ad accertarsi del corretto funzionamento dei robot, controllare le forniture di cibo e materiali e per rimuovere le monete dalle casse. Se il test di lancio del negozio sarà un successo, i clienti potranno aspettarsi di vedere questi nuovi robot lavorare insieme a una velocità 50 volte superiore a quella di un impiegato umano medio, senza possibilità di errore, in qualsiasi altro negozio in tutto il Paese.



Il nuovo manager del negozio, Jay Funkhouser, ha detto alla Cnn di aver lavorato alle macchine in un azienda di sviluppo a San Francisco per più di sei mesi, ed è ormai in confidenza con la gestione dei robot: «Va tutto alla grande, fanno il loro lavoro velocemente e in maniera ordinata. E non chiedono neanche la pausa sigaretta».

Con questa decisione, gli azionisti potranno finalmente aspettarsi di vedere salire il valore delle proprie azioni grazie alla completa eliminazione dei salari degli impiegati. Attraverso questo taglio, McDonald's si aspetta di vedere le loro azioni ritornare intorno ai 100 euro, come nel 2014.

Non tutti sono felici di questa novità: Tom Downey e Milton Waddams sono due disoccupati che speravano di trovare un nuovo lavoro grazie all'apertura del ristorante: «Ora che assumono solo robot non so che fare» dice il primo. «Ho fatto con loro già due colloqui – afferma Waddams – ed era previsto che mi assumessero all'apertura del negozio. Non ho soldi, non ho un lavoro, potrei dare fuoco a tutto».



David Hatala lavorava alle griglie nella precedente gestione del negozio, prima di essere licenziato per far posto alle macchine: «Così uno stupido robot ordinerà e preparerà il cibo? Gli americani sono abbastanza intelligenti da non supportare una diseguaglianza del genere».



Erano anni che Mc Donald's pensava all'idea di creare un ristorante interamente gestito da robot; gli alti margini di errore, il costo degli impiegati e la scarsa igiene, oltre ai recenti avanzamenti nell'intelligenza artificiale, hanno reso possibile automatizzare il servizio di fast food. I McRobots, proveranno quindi a rimediare a tutti questi problemi.