Hollie Gazzard aveva 20 anni, quando nel febbraio del 2014 fu ammazzata con 14 coltellate dal suo ex fidanzato Asher Maslin nel negozio di parrucchiere nel quale lavorava. Dopo la sua morte il suo profilo Facebook è stato congelato, impedendo ai genitori di Hollie di eliminare nove foto in cui la ragazza appariva con il 23enne Maslin.
La famiglia pregò Facebook di rimuovere le fotografie ma il social network ha sempre rifiutato per non alterare le pagine "della memoria”. Vista la disperata e inascoltata richiesta della famiglia lo scorso mese 11.000 persone hanno firmato una petizione che chiedeva a Facebook di cancellare le immagini. Finalmente il sito ha accettato spiegando che la decisione ha fatto seguito a un rapporto di violazione del copyright.
Un portavoce di Facebook ha detto: "Attraverso le nostre politiche memorialisation ci proponiamo di aiutare le famiglie a trovare il modo per ricordare e celebrare i loro cari su Facebook, nel rispetto della privacy del defunto. Ma in questo caso abbiamo ricevuto un rapporto di violazione del copyright, e abbiamo rimosso i contenuti segnalati". Commosso il padre di Hollie: "Siamo molto soddisfatti che Facebook abbia finalmente mostrato compassione e rimosso le foto incriminate dalla pagina di Hollie - ha dichiatato al Mirror - Ora possiamo passare in rassegna le sue foto e ricordare tutti i momenti felici che abbiamo condiviso con Hollie senza scomporci. Nostra figlia prima di morire si era sbarazzata di tutte le foto e tutti ciò che in casa gli ricordava il suo ex, quindi so che questo è quello che avrebbe voluto".
Maslin era diventato sempre più violento, l'afferrava per il collo, le dava pugni e la prendeva a calci.
Il loro rapporto era finito a gennaio dello scorso anno ma lui ha continuato a perseguitare Hollie prima di accoltellarla a morte davanti a colleghi e clienti nel salone di Gloucester, minacciando chiunque tentasse di aiutarla. E' stato condannato all'ergastolo.
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