Gran Bretagna, spending review per i Windsor: dopo lo yacht, anche il treno reale va in pensione

Il treno reale di Elisabetta andrà in pensione
di Andrea Andrei
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Mercoledì 16 Ottobre 2013, 14:49 - Ultimo aggiornamento: 14:52

In tempi di crisi come quelli che stiamo vivendo, la spending review pu essere spietata. E anche la casa reale inglese ne sta subendo le conseguenze. Tanto che, oltre a un taglio generalizzato del budget di Buckingham Palace, si prevede un'ulteriore sfoltita dalle voci di spesa di Sua Maestà. Arriva così una notizia che ha lasciato con l'amaro in bocca i più nostalgici monarchici britannici: il treno reale probabilmente andrà in pensione.

È vero, negli ultimi anni viene usato sempre meno spesso, e di certo non è propriamente un mezzo di trasporto economico, visto che solo per farlo muovere ci vogliono un milione di sterline all'anno e un solo viaggio da Londra alla Scozia costa circa 20 mila sterline (quasi 23.700 euro).

Eppure, al contrario di quello che si potrebbe pensare, il “Royal train” è quanto di più distante possa esserci dal lusso sfrenato. Piuttosto, a giudicare dagli arredamenti interni, sembrerebbe un albergo di media categoria degli anni '70.

Si tratta però di un treno molto particolare, quasi mitologico: è il più lento del Regno Unito, ma è anche il più puntuale: basti pensare che il ritardo massimo tollerato è di soli cinque secondi.

Il treno risale al Giubileo d'argento del 1977, e allora era composto di 14 carrozze. A volte anche due treni viaggiavano contemporaneamente, mentre in un giorno del 1986 lungo le ferrovie del Regno Unito ce n'erano addirittura tre. Verso la fine degli anni Novanta, il numero delle carrozze è stato ridotto a nove, e l'uso è stato limitato alla regina, al Duca di Edimburgo e al principe di Galles.

Nel treno, i vagoni non vengono chiamati carrozze, ma “saloni”. La regina, il Duca di Edimburgo e il principe di Galles hanno ciascuno il proprio, mentre gli altri sono fatti per ospitare il personale. La regina, nella propria toilette privata, ha una vasca da bagno, mentre il Duca di Edimburgo preferisce una doccia. Il treno dal 2007 è alimentato da carburante ecologico, e non ha una propria locomotiva.

Quando non viene utilizzato (cioè molto spesso), viene tenuto in un capannone a Wolverton, vicino a Milton Keynes, dove uno staff si impegna a tenerlo in ordine e a lucidarlo, per mantenere vivo il colore bordeaux dei vagoni.

E così il “Royal train” sembra destinato a seguire le orme di un altro famoso mezzo di trasporto riservato alla famiglia Windsor: lo yacht reale, il “Britannia”, ormai ormeggiato a Edimburgo e trasformato in un museo permanente.

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