Regeni, la famiglia: «Siamo delusi dai professori di Cambridge»

Regeni, la famiglia: «Siamo delusi dai professori di Cambridge»
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Mercoledì 8 Giugno 2016, 18:49 - Ultimo aggiornamento: 22:05

La famiglia Regeni esprime «dispiacere e delusione per il rifiuto opposto dai professori di Cambridge» di rispondere alla domande inviate dalla Procura italiana, con richiesta di rogatoria internazionale, nell'inchiesta relativa all'uccisione, in Egitto, del loro congiunto Giulio.
 

 


«Alla comunità universitaria di Cambridge - dicono i Regeni - avevamo affidato con fiducia e sacrificio nostro figlio Giulio e da questa comunità accademica ci aspettavamo la massima e concreta solidarietà e dunque la totale collaborazione nelle ricerca della verità circa le circostanze del suo sequestro e della sua atroce uccisione avvenuta al Cairo mentre svolgeva attività di ricerca per l'università».

Paola e Claudio Regeni rinnovano quindi il loro appello «affinché tutti, senza omertà di sorta, s'impegnino sinceramente e fattivamente per fare emergere la verità sul barbaro omicidio di Giulio e collaborino a tal fine con la procura di Roma nella quale ripongono la massima fiducia». «Chi crede nel rigore della ricerca, nel dovere della solidarietà, nella tutela dei diritti umani - concludono - non può sottrarsi al dovere morale e civile di contribuire alle indagini».

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