Lo si apprende da fonti giudiziarie. Stando alle accuse della procura - sulla base delle indagini condotte dopo l'estromissione dell'ex presidente da parte dei militari - la Confraternita sarebbe stata pronta a dichiarare il Sinai «emirato islamico» se alle presidenziali del 2012 avesse vinto l'avversario di Morsi, Ahmed Shafiq, ex premier di Hosni Mubarak. Avversario che invece alle urne del ballottaggio era stato sconfitto, anche se di misura, dall'esponente islamico.
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