Ebola, nuovo caso in Usa: è un cameraman di Nbc News contagiato in Liberia

Ebola, nuovo caso in Usa: è un cameraman di Nbc News contagiato in Liberia
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Venerdì 3 Ottobre 2014, 08:23 - Ultimo aggiornamento: 4 Ottobre, 10:40

United Airlines, la compagnia aerea su cui ha viaggiato Thomas Duncan su due dei tre voli che lo hanno portato negli Stati Uniti, sta cercando di contattare gli oltre 400 passeggeri dei due aerei su cui l'uomo al centro del primo caso Ebola negli Stati Uniti ha viaggiato la scorsa settimana.

United dice che nessun viaggiatore è a rischio, ma che stanno prendendo la misura per un eccesso di prudenza. Duncan non aveva sintomi nei giorni del volo. La linea aerea non parla dei passeggeri che hanno volato sui jet usati da Duncan dopo il suo approdo negli Usa.

Nuovo caso. Un cameraman freelance americano impiegato dalla Nbc News in Liberia è risultato positivo al test dell'Ebola e sarà rimpatriato negli Usa per cure mediche con un volo privato.

Lo rende noto la stessa Nbc, aggiungendo che il cameraman, di cui non riferisce il nome su richiesta della sua famiglia, ha 33 anni: ha avvertito i sintomi della malattia ieri ed è risultato positivo al test poco più di 24 ore dopo. È il quarto americano che contrae l'Ebola in Liberia.

Oms: «Virus non si trasmette per via aerea». Al momento Ebola non è una malattia che si trasmette per via aerea, e non si prevede che possa diventarlo. Lo afferma un comunicato dell'Oms, dopo che ieri il capo della missione Onu in Africa Occidentale Anthony Banbury aveva lanciato un allarme in questo senso.

«A seguito di recenti articoli sui media - continua - la missione Onu vuole chiarire che Ebola non è una malattia trasmissibile per via aerea. In questo momento non abbiamo evidenze e non ci aspettiamo che il virus stia mutando per diventare capace di diffondersi per via aerea». Il virus Ebola, sottolinea il comunicato, si propaga per contatto con i fluidi corporei.

«L'Oms sta monitorando il virus attentamente - scrive l'agenzia Onu -. Ebola muta ma è un processo complesso che richiede tempo. Per il momento la cosa più sicura che tutti possono fare è evitare il contatto diretto con i fluidi di persone che hanno contratto il virus e con i materiali che potrebbero essere contaminati».

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