Trump, l'ex pornostar senza freni: «Lo sculacciai con una rivista con la sua foto in copertina»

Trump, l'ex pornostar senza freni: «Lo sculacciai con una rivista con la sua foto in copertina»
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Lunedì 26 Marzo 2018, 17:22 - Ultimo aggiornamento: 28 Marzo, 08:58

L'ex pornostar Stormy Daniels a ruota libera ha raccontato la sua verità sul rapporto intimo che ha confermato di aver avuto con Donald Trump nel 2006 e circa il quale nel 2016 aveva firmato un accordo di riservatezza in cambio di 130mila dollari. È accaduto un'unica volta, ha detto la donna all'intervistatore Anderson Cooper nel colloquio registrato nelle scorse settimane e andato in onda in esclusiva per il noto programma di approfondimento della Cbs 60 Minutes, affermando poi di aver subito minacce nel 2011. Ha descritto come intimidatorio l'episodio avvenuto in un parcheggio a Las Vegas, quando un uomo non identificato le si avvicinò e le disse: «Lascia stare Trump. Dimenticati la storia». La donna ha quindi affermato che con lei c'era sua figlia, verso la quale l'uomo si rivolse dicendo: «È una bimba bellissima, sarebbe un peccato se accadesse qualcosa alla sua mamma». Sulla relazione con Donald Trump ha tenuto a precisare che è stata consensuale. «Lui sa che sto dicendo la verità», ha detto la donna il cui vero nome è Stephanie Clifford. La pornostar ha anche sottolineato di non voler apparire come una vittima, «Questo non è metoo», ha detto. Ha quindi descritto l'incontro e il rapporto con il tycoon, cominciato con una conversazione circa la copertina di un magazine a lui dedicata, poi proseguita in una camera d'albergo di proprietà di Trump a Lake Tahoe.

IL RACCONTO
«Mi resi conto esattamente in cosa mi ero cacciata», ha detto Stormy Daniels, affermando che non usarono precauzioni e che lei non gli chiese di usarle. Prima il tycoon aveva paventato l'idea di una possibile partecipazione al programma The Apprentice che lui conduceva. Daniels ha inoltre raccontato che il tycoon la chiamò diverse volte dopo quell'incontro e che si rividero un anno dopo, nel luglio del 2007, al Beverly Hills Hotel di Los Angeles dopo che si era parlato di una sua possibile partecipazione al programma TV Celebrity Apprentice, e che in quell'occasione Trump si comportò come se avesse voluto avere un rapporto intimo, ma non accadde. Sull'accordo di confidenzialità siglato nel 2016, poco prima delle elezioni - e in base al quale avrebbe ricevuto 130mila dollari - Stormy Daniels ha detto di averlo firmato perché «hanno fatto apparire come se non avessi scelta» ma che non vi furono minacce fisiche. Perché parla adesso? «Perché è molto importante per me potermi difendere. Avrei anche potuto non dire niente, ma non mi va di essere vista come una bugiarda o che lo faccio per soldi. Sì, sto ricevendo più offerte, ma ditemi chi rifiuterebbe il lavoro, lo stesso che ha sempre fatto, guadagnando di più». Quindi ha aggiunto: «Non ho motivo di mentire. Non sono stata pagata per essere qui», in risposta alla domanda dell'intervistatore Anderson Cooper:
 «Come facciamo a sapere che non sta mentendo?». Quest'ultimo le ha anche chiesto se durante il loro incontro Doald Trump avesse menzionato la moglie Melania Trump che aveva sposato da poco. «Ho chiesto - ha risposto Stormy Daniels - ma lui ha lasciato correre, ha detto che non c'era da preoccuparsi e che avevano anche stanze separate». 

 

 


Non solo sesso, comunque. Durante la notte a luci rosse in una camera d'albergo a Lake Tahoe la pornostar ha anche sculacciato il futuro presidente americano: e lo ha fatto con una rivista che aveva in copertina proprio l'immagine del tycoon. Daniels ha ricordato che nella stanza c'era una rivista con la fotografia di Trump in copertina e ha raccontato di avere detto al tycoon: «Qualcuno dovrebbe sculacciarti con quella rivista e non dimenticherò mai la sua espressione». E poi, rivolgendosi al suo intervistatore che le chiedeva quale espressione fosse, la pornostar ha proseguito: «Penso che nessuno si sia mai rivolto a lui in quel modo, soprattutto una giovane donna come me. E io gli dissi 'dammelà - ha continuato Daniels riferendosi alla rivista - e ricordo che lui rispose 'non lo farestì. 'Passamelà. E quindi me la diede e io gli dissi 'girati e calatì» i pantaloni. A quel punto, ha proseguito Daniels, Trump «si girò e si abbassò un pò i pantaloni, indossava le mutande e io gli diedi un paio di sculacciate». La pornostar ha poi precisato di averlo fatto in modo scherzoso, aggiungendo che «da quel momento Trump si comportò come una persona completamente diversa... e mi disse 'accidenti, tu sei speciale.
Mi ricordi mia figlia...».


LA REAZIONE
«Così tante Fake News. Non sono mai state più voluminose o imprecise. Ma nonostante tutto, il paese sta andando alla grande» dice Donald Trump pur non citando in modo esplicito l'intervista rilasciata da Stormy Daniels. In un tweet, mentre tutti i media analizzano le parole dell'attrice, il presidente fa generico riferimento alle «Fake News» che non condizionano la crescita della nazione. «L'economia va davvero bene. Da tanti anni non vedevamo questi numeri», dice Trump in un altro messaggio. Tutto tace alla Casa Bianca, a parte un tweet della portavoce di Melania Trump che è di fatto un appello a tenere il più possibile il figlio 12enne della coppia presidenziale, Barron, fuori da questa storia. «Mentre i media stanno godendo di queste speculazioni e gossip, vorrei ricordare alla gente che c'è un bambino il cui nome dovrebbe essere tenuto fuori dagli articoli dei media il più possibile», ha scritto su Twitter Stephanie Grisham, portavoce della first lady.

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