Diciottenne picchia ragazzo autistico a una festa, il video finisce su Facebook: arrestato

Diciottenne picchia ragazzo autistico a una festa, il video finisce su Facebook: arrestato
di Federica Macagnone
2 Minuti di Lettura
Sabato 16 Agosto 2014, 18:04 - Ultimo aggiornamento: 18 Agosto, 12:41

Ha scatenato l'indignazione del web il video, diventato virale, in cui si vede un 18enne che picchia un ragazzo autistico di 16 anni durante una festa a Okeechobee, in Florida, lo scorso 8 agosto.

Nella clip Andrew Wheeler, autore dell'attacco, prende a calci e pugni Aaron Hill che, rannicchiato, con le mani sulla testa, piange e urla dal dolore tra le risate degli altri presenti che continuavano a divertirsi.

Secondo il rapporto della polizia, il ragazzo aggredito ha raccontato di essersi ubriacato e di essere svenuto durante la festa.

Al risveglio, uno dei presenti al party lo ha inviato ad alzarsi e ad andare a combattere fuori. Ma, dopo il suo rifiuto, i ragazzi avrebbero chiamato Andrew per dargli una lezione.

E così Aaron ha dovuto subire una scarica di pugni e calci prima di essere trascinato per i capelli da una parte all'altra della stanza. Secondo quanto raccontato dalla vittima, Andrew lo avrebbe poi seguito in strada e minacciato con un coltello mentre gli stringeva le mani al collo fino a fagli perdere i sensi.

Abbandonato in strada, Aaron è stato trovato dalla polizia dopo la mezzanotte e portato in ospedale, dove gli hanno diagnosticato una commozione cerebrale e contusioni al viso e al cuoio capelluto.

L'aggressione è stata filmata con un telefonino e pubblicata su Facebook. La polizia, grazie anche al fatto che Andrew è stato taggato nel video, ha potuto identificarlo e arrestarlo. Il ragazzo si è difeso dicendo agli agenti di aver perso le staffe dopo aver visto Aaron picchiare e strattonare un suo amico. Il giovane, conosciuto dalla giustizia per furto e resistenza all'arresto, dovrà rispondere di abusi su un minore.

Il video ha provocato lo sgomento del web e sono nati diversi gruppi su Facebook. L'hashtag #JusticeForAaron è diventato un trend su Twitter negli Stati Uniti.