Datagate, non solo Snowden: per gli Usa c'è una nuova talpa

Datagate, non solo Snowden: per gli Usa c'è una nuova talpa
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Martedì 5 Agosto 2014, 22:49 - Ultimo aggiornamento: 6 Agosto, 10:56
Datagate, non solo Edward Snowden. I sospetti c'erano da tempo, ma adesso sembra certo: c'è un'altra "talpa" in grado di diffondere documenti top secret che riguardano la sicurezza nazionale degli Stati Uniti e che è responsabile di una nuova massiccia fuga di notizie. Ad affermarlo sono fonti dell'amministrazione Obama alla Cnn.



Secondo tali fonti il governo federale è giunto a tale conclusione sulla base di prove certe, dopo le nuove storie pubblicate su Intercept, il magazine online del giornalista Glenn Greenwald, quello che lanciò per primo le rivelazioni di Snowden. Ebbene, sembra proprio che le nuove informazioni rivelate da Intercept (documenti segreti del National Counterterrorism Center datati agosto 2013) non provengano dall'ex contractor della Nsa rifugiatosi in Russia.



In particolare le nuove rivelazioni di Greeenwald riguardano la crescita esponenziale durante l'amministrazione Obama del database della Nsa che raccoglie i nomi delle persone sospettate di terrorismo. Il Terrorist Identities Datamart Environment (TIDE), in pratica, sarebbe cresciuto a dismisura in seguito ad alcuni gravi rischi per la sicurezza nazionale, come il fallito attentato di Natale del 2009, quello dell'attentatore a bordo di un aereo con le cosiddette 'mutande-bombà. Nel 2012 nel TIDE c'erano 875 mila nomi, contro i circa 500 mila del 2009. In un'altra lista, il Terrorist Screening Database, secondo Intercept ci sarebbero invece 680 mila nomi, quasi tutti non americani, di cui almeno il 40% non avrebbe legami col terrorismo. Lo stesso Greenwald di recente aveva parlato dell'esistenza di una seconda 'talpa'.



E all'inizio di luglio un settimanale tedesco aveva pubblicato un'analisi del cosiddetto 'codice sorgentè della Nsa che sembrerebbe non provenire da Snowden.
Un'analisi che riguarda il programma 'XKeyscorè, quello che rivela le regole che l'agenzia utilizza per decidere chi debba essere sorvegliato.
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