Dacca, fermati tre sospetti, c'è anche un prof universitario. La rivelazione: «Ostaggi uccisi nei primi 20 minuti»

Dacca, fermati tre sospetti, c'è anche un prof universitario. La rivelazione: «Ostaggi uccisi nei primi 20 minuti»
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Lunedì 4 Luglio 2016, 14:12 - Ultimo aggiornamento: 5 Luglio, 13:21

La polizia del Bangladesh ha deciso il fermo di tre persone per la strage del ristorante di Dacca. Lo riferiscono fonti della sicurezza spiegando che ieri sera è stato fermato Hasnat Karim, il professore universitario che era nel locale per festeggiare un compleanno ma ripreso da alcune immagini fumare in terrazza con i membri del commando. E ancora altre due persone che si trovano in ospedale e di cui non è stata resa nota l'identità, sospettate di avere avuto un ruolo nella dinamica dell'attacco al ristorante.

A proposito del docente, gli autori della strage all'Holey Artisan Bakery di Dacca, è stato poi confermato,  sono stati studenti della North South University di Dacca. Lo riferisce la Cnn news18, emittente indiana. Si tratta dello stesso ateneo in cui ha insegnato qualche anno fa Hasnat Karim. Il professore figura insieme alla moglie e due figlie fra gli ostaggi sopravvissuti alla strage: era all'Holey Artisan Bakery venerdì sera per festeggiare un compleanno.


Intanto si è appreso che i venti ostaggi del caffè di Dacca sono stati uccisi nei primi venti minuti dai terroristi che hanno assaltato il locale venerdì sera. Lo riferisce il capo della polizia bengalese AKM Shahidul Haque, secondo quanto riporta il Dhaka Tribune. «Alcuni media stanno dicendo che abbiamo agito troppo tardi con il blitz, ma non è vero. Abbiamo portato a termine l'operazione in 12 ore, mentre in altri Paesi come il Kenya ci sono voluti 4 giorni per affrontare una situazione simile», ha aggiunto.

 

 


Dietro gli attentatori di Dacca - sono altri particolari emessi durante l'inchiesta - ci sono dei cattivi maestri che hanno contribuito alla loro radicalizzazione. Lo scrive oggi il quotidiano bengalese The Daily Star, facendo i nomi di tre predicatori estremisti: Anjem Choudary, Shami Witness e Zakir Nayek. Almeno due degli attentatori - Nibras Islam e Rohan Imtiaz - li seguivano sui social. E avevano cominciato a farlo uno o due anni prima di darsi alla macchia fra febbraio e marzo, a riprova di una radicalizzazione che durava da tempo. Nel 2014, il 22enne Nibras Islam seguiva ad esempio su Twitter Anjem Choudary e Shami Wittness, mentre Rohan Imtiaz, figlio di un altro dirigente del partito di governo lega Awami, diffondeva su Facebook le prediche di Zakir Nayek. Tutti e tre sono noti come propagandisti del terrorismo. Anjem Choudary, 49 anni, cittadino britannico di origine pachistana, è sotto processo in Gran Bretagna per violazione alle leggi anti terrorismo. Avvocato e presidente della Società degli avvocati musulmani, è sotto accusa per una serie di prediche diffuse su Youtube in cui esorta a partire per la Siria a combattere per il califfato.

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