Bangladesh, nipote di Nadia su Fb: «Mia zia non c'è più, un branco di bestie me l'ha portata via»

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Sabato 2 Luglio 2016, 17:44 - Ultimo aggiornamento: 19:40

«Ormai abbiamo perso anche l'ultima speranza: mia zia, Nadia Benedetti, è stata brutalmente uccisa nell'attentato in Bangladesh di ieri. Non c'è più: non la rivedremo più, non parleremo, non commenteremo i colori delle magliette da produrre, mio padre non la andrà più a prendere all'aeroporto, non andremo a cantare insieme come ci eravamo ripromesse. »Non c'è più« ripete mio padre. Un branco di bestie ce l'ha portata via. Aveva vissuto in Italia, Kenya, Bangladesh e non si era mai fermata. Neanche nei momenti più difficili».

Così su Facebook Giulia Benedetti ricorda la zia Nadia Benedetti, imprenditrice viterbese tra i nove italiani uccisi nell'attentato di Dacca. «Io chiedo a voi amici, parenti, viterbesi, italiani: NON DIMENTICATE, non lasciate che si perda il suo ricordo, non dimenticate cosa è successo, non permettete a questi pazzi di commettere altre stragi, non lasciate che vincano loro». «Colgo l'occasione - conclude la nipote di Nadia Benedetti - per esprimere la nostra vicinanza ai famigliari di tutte le vittime, e ai sopravvissuti alla tragedia. Ci mancherai zia, ci mancherete tutti».