Corea del Nord, la provocazione di Kim a Trump: «Sta implorando una guerra nucleare»

Corea del Nord, la provocazione di Kim a Trump: «Sta implorando una guerra nucleare»
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Sabato 2 Dicembre 2017, 20:01 - Ultimo aggiornamento: 4 Dicembre, 14:08

Kim provoca Trump. Stavolta non con un lancio di missili, ma con le parole. Il presidente americano Donald Trump e la sua amministrazione stanno «implorando una guerra nucleare» dice un portavoce del ministero degli Esteri nordcoreano in una nota, in cui il tycoon è definito un «demone nucleare» e un «distruttore della pace globale». Trump sta «inscenando una scommessa nucleare estremamente pericolosa sulla penisola coreana». La risposta del portavoce, diffusa dall'agenzia Kcna, prende di mira proprio le esercitazioni aeree congiunte Vigilant Ace che Usa e Corea del Sud terranno dal 4 all'8 dicembre. La nota, infatti, ricorda la mobilitazione di oltre 230 tra jet e aerei dalle basi aeree Usa, anche da quelle in Giappone e Corea del Sud, «inclusi gli ultimi F-22 Raptor 'invisibilì e gli F-35, i maggiori asset strategici così come 12.000 militari che parteciperanno alle stesse manovre». Per dimensione e natura, le manovre «sono senza precedenti». Commenti pesanti, peraltro non nuovi visto che richiamano quelli usati lo scorso mese dal Rodong Sinmun, organo ufficiale del Partito dei Lavoratori: Trump ha mostrato «i suoi colori reali come vecchio lunatico, truffatore e scarto umano» durante la sua visita di inizio novembre nella penisola coreana. A stretto giro dall'ultimo test balistico, Trump ha anticipato su Twitter che «maggiori sanzioni aggiuntive saranno prese contro la Corea del Nord». 

Intanto le Hawaii hanno dato il via ai test di allerta contro possibili attacchi, nel primo caso del genere dalla fine della Guerra Fredda, a seguito della minaccia missilistica della Corea del Nord. Alle 11:45 del mattino locali, la Hawaii Emergency Management Agency (Hema) ha azionato «il tono di allerta» con le sirene delle Seconda guerra mondiale nelle isole segnalando l'imminente attacco con un missile nucleare, hanno riferito i media.
«La possibilità di attacco oggi è molto remota, ma crediamo sia importante essere proattivi con piani preparati per ogni evenienza», ha detto il governatore David Ige, in una conferenza stampa tenuta martedì. I test avranno cadenza mensile. 

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