Zimbabwe, 21enne ubriaco si lancia nella piscina dei coccodrilli: gli animali gli staccano un braccio, è vivo per miracolo

Zimbabwe, 21enne ubriaco si lancia nella piscina dei coccodrilli: gli animali gli staccano un braccio, è vivo per miracolo
di Federica Macagnone
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Giovedì 5 Aprile 2018, 15:09 - Ultimo aggiornamento: 6 Aprile, 10:29
Non aveva più chance, nessuno avrebbe scommesso un solo centesimo sulla sua sopravvivenza: immerso in uno stagno, circondato da tre coccodrilli lunghi tre metri che gli avevano già staccato un braccio, sanguinante e imprigionato tra le fauci di uno dei rettili che gli torceva la testa da un lato all'altro, sembrava già spacciato. Solo un miracolo avrebbe potuto salvarlo: ma lassù qualcuno lo ama, e il miracolo è arrivato. All'improvviso, infatti, mentre lui si dibatteva disperatamente nell'acqua, il coccodrillo che lo stava per decapitare si è voltato, ha visto i suoi compagni azzuffarsi per contendersi il braccio staccato e ha mollato la presa per gettarsi anche lui nella mischia. A quel punto due dei tanti uomini che stavano assistendo inorriditi alla scena lo hanno immediatamente raggiunto e tirato fuori dall'acqua, per poi portarlo in ospedale, dove è stato ricoverato con un braccio in meno, varie costole fratturate e diverse ferite gravi alla testa.

Se non farà altre stupidaggini come quella che stava per costargli la vita, Collin Miller, 21enne dello Zambia, racconterà questa storia mille volte nel corso della sua esistenza. Giovedì scorso il ragazzo, che si trovava nello Zimbabwe per un matrimonio, si era ubriacato a tal punto da perdere completamente il senso della realtà e la sera intorno alle 21, dopo aver saltato le barriere protettive, si è gettato nella piscina dei coccodrilli della Victoria Falls River Brewing Company, nello Zimbabwe, al confine con il Sud Africa, dove i turisti si immergono protetti da gabbie per nuotare con i rettili. Appena i coccodrilli lo hanno visto in acqua sono entrati in fibrillazione, come raccontano i testimoni, impotenti di fronte all'aggressione che si è svolta sotto i loro occhi. I rettili hanno circondato Collin, gli hanno staccato un braccio e due di loro hanno cominciato a contendersi l'arto reciso, mentre il terzo, fremendo, gli aveva serrato la testa tra le fauci scuotendola a destra e a sinistra: poi, distratto dalla zuffa tra i suoi compagni, ha mollato la presa graziando così il ragazzo. Una tregua che è bastata a due uomini per recuperare velocemente Collin e portarlo verso la salvezza.
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