Cina, babysitter picchia un bimbo in ascensore: incastrata dai video

Cina, babysitter picchia un bimbo in ascensore: incastrata dai video
di Federica Macagnone
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Mercoledì 13 Dicembre 2017, 17:40 - Ultimo aggiornamento: 14 Dicembre, 12:02

Chiusa in ascensore con il bambino che le era stato appena affidato pensava di poterlo picchiare e accanirsi su di lui senza che nessuno la vedesse: non aveva fatto i conti con la telecamera di sicurezza installata in cabina che l'ha smascherata, spedendola dritta in prigione. Nel filmato, diffuso dalla polizia di Zhengzhou, capitale della provincia di Henan nella Cina centrale, si vede la 42enne babysitter Li (il nome di battesimo non è stato comunicato) salire in ascensore con il piccolo in braccio per portarlo a fare una passeggiata, mentre la madre del bimbo li saluta dal pianerottolo.

 

Una scena cordiale e affettuosa che si trasforma in un incubo appena le porte della cabina si chiudono: durante la discesa, infatti, Li smette di sorridere e abbandona gli atteggiamenti amorevoli, cominciando inspiegabilmente a schiaffeggiare il bambino per poi prenderlo a pugni e a colpirlo sulla testa. Infine lo sbatte con violenza dentro il passeggino, strattonandolo bruscamente più volte: arrivata a terra, esce con noncuranza dall'ascensore come se nulla fosse accaduto. 



Come ha riferito la polizia, la scena, registrata il 5 dicembre dalla telecamera piazzata all'interno dell'ascensore, è stata vista dall'addetto alla sicurezza del condominio che ha subito avvisato i genitori del piccolo mostrando loro il filmato. Dopo lo choc iniziale, i due hanno immediatamente denunciato la vicenda alla forze dell'ordine che in serata hanno arrestato Li per abusi e hanno avviato un'inchiesta sull'agenzia che aveva fornito alla famiglia la babysitter descrivendola come una donna capace e con un'ottima reputazione.

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