Cefalonia, odissea sull'aereo per Roma: passeggeri bloccati in pista al caldo per due ore e mezza

Due ore e mezza di inferno. Bloccati in un aereo che doveva essere in fase di decollo, senza sapere il perché. Si è conclusa così la vacanza di diverse decine di italiani, che da Cefalonia dovevano rientrare a Roma Fiumicino con il volo Vueling delle 10:20.

I passeggeri, dopo le normali operazioni di imbarco, hanno infatti preso posto a bordo dell'aereo, attendendo il decollo. Peccato che, proprio quando l'aereo si stava ormai muovendo, sia successo qualcosa che ha costretto il comandante a fermare tutte le operazioni e a rimanere fermo lì, in mezzo alla pista di quel minuscolo aeroporto, sotto il sole cocente.

Una situazione paradossale, visto che all'interno del mezzo non c'era nemmeno l'aria condizionata.

Alcuni passeggeri, accaldati e innervositi, hanno cominciato a perdere la calma, soprattutto perché alle domande di una spiegazione arrivava sempre la stessa, vaga risposta: «È un problema tecnico con la torre di controllo». E con la temperatura, aumentava anche la rabbia delle persone, che alla fine sono riuscite ad ottenere che l'aria condizionata venisse accesa.

L'aereo è riuscito a decollare solo alle 12:50, dopo due ore e mezza di attesa.