Taglia sull'omosessualità. Si tratta dell'ultima sparata del signor Chao, questa volta fatta ad un quotidiano malese, il Nanyang Siang Pau, dove si è di nuovo detto non «rassegnato» all'omosessualità della figlia, e pronto dunque a pagare un milione di euro l'uomo che riuscirà a farle cambiare «idea», sposandola e mettendola sulla via dell'eterosessualità.
Il precedente. Un analogo annuncio era già stato fatto due anni fa. In quell'occasione, il padre milionario aveva annunciato di voler dare un mezzo milione di euro a chi fosse riuscito a sposarla. Gigi Chao ha riferito di essersi ritrovata con più di 20.000 aspiranti »mariti«, nessuno dei quali l'aveva benchè minimamente interessata. Al contrario, questo numero di improvvisi spasimanti aveva creato non poche seccature a lei e alla sua compagna, Sean Eav.
Gigi Chao. «Prima di tutto, sono inquieta dall'uso che mio padre fa della parola 'dotè, dato che mi sembra un bel passo indietro», ha dichiarato Gigi Chao al quotidiano di Hong Kong South China Morning Post. «In genere, la dote è causa di seri abusi di diritti umani in Paesi come l'India. E poi, nessuna quantità di denaro offerto da mio padre sarà mai in grado di indurmi ad essere attratta da un uomo che potrei trovare seducente«, ha aggiunto. Da quando il padre ha annunciato in modo così imprevisto l'omosessualità della figlia, Gigi Chao è divenuta una delle figure pubbliche più aperte a favore dei diritti di omosessuali e lesbiche a Hong Kong, una società che continua ad essere piuttosto conservatrice in questo campo.
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