Catalogna, Puigdemont si dice «preparato» al carcere: «Ma l'Ue reagisca»

Catalogna, Puigdemont si dice «preparato» al carcere: «Ma l'Ue reagisca»
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Martedì 7 Novembre 2017, 11:11 - Ultimo aggiornamento: 19:05

L'ex presidente catalano Carles Puidgemont si è detto «preparato» all'ipotesi carcere, se il Belgio concederà la sua estradizione. In un'intervista a Catalunya Radio, Puigdemont ha detto di essere pronto a «finire nelle carceri spagnole», aggiungendo che il Govern che presiedeva è stato destituito da «un golpe illegale dello stato spagnolo».

Puigdemont ha anche denunciato «l'odio e il desiderio di vendetta» di Madrid per avere subito «una sconfitta umiliante» in Catalogna, prima di invitare l'Unione Europea a reagire: «Madrid non può tenere tutto un governo in prigione. Presenteremo un ricorso contro la Spagna davanti alle corti internazionali».

Il presidente catalano è ancora in esilio a Bruxelles, insieme a 4 suoi ex ministri. ll 17 novembre si terrà la prima udienza davanti al giudice, dopo che domenica scorsa è stata disposta la loro scarcerazione.

Carles Puigdemont ha anche lanciato un appello a tutte le forze politiche catalane non unioniste perché formino una "grande lista per la Libertà" per le elezioni del 21 dicembre. Un fronte dei democratici è necessario, ha detto, «davanti all'aggressione bestiale sferrata dallo Stato spagnolo».

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