Caracas è la città più violenta del mondo: in un anno registrati più di 200mila omicidi

Caracas è la città più violenta del mondo: in un anno registrati più di 200mila omicidi
di Ida Artiaco
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Giovedì 28 Gennaio 2016, 15:45 - Ultimo aggiornamento: 29 Gennaio, 12:24
Traffico di droga, guerra tra bande criminali, instabilità politica, corruzione e povertà in percentuali altissime. Per questo Caracas, capitale del Venezuela, è stata nominata la città più violenta e pericolosa del mondo. Secondo la triste classifica, stilata dalla Ong messicana Consiglio cittadino per la pubblica sicurezza e la giustizia penale, confermata anche dalle Nazioni Unite, tutto il Sud America sarebbe un luogo poco sicuro per cittadini e turisti: su 50 centri considerati ben 41 sono situati qui, 21 solo in Brasile.

Nel 2015 Caracas è riuscita a togliere, dopo ben quattro anni, il primato di città più pericolosa del mondo a San Pedro Sula, in Honduras, scivolato in seconda posizione, per il suo elevato tasso di omicidi. Se ne sono registrati quasi 200mila. Una situazione diventata ormai insostenibile e aggravata da una pesante crisi economica e politica che ha fatto diventare il Paese un vero e proprio teatro di guerra e che ha fatto incrementare i casi di violenza.

Chiude il podio San Salvador, capitale del Salvador, in cui pure si sono verificati lo scorso anno quasi centomila omicidi volontari. Nella top five ci sono anche Acapulco, un tempo nota località turistica messicana e oggi cornice di lotte tra gangster per conquistare il potere e il controllo dei cartelli della droga, e Maturin, ancora in Venezuela. Appartiene, invece, a Palmira, in Colombia, un altro tragico record che riguarda l’incremento del numero di assassinii, che è raddoppiato negli ultimi due anni.

Tuttavia, due città sudamericane sono riuscite ad uscire finalmente dal ranking della violenza: si tratta di Chihuaha, al confine con gli States, e di Madellin, in Colombia, il cui nome è legato alla figura di Pablo Escobar, uno dei trafficanti di cocaina più conosciuti al mondo. Non se la passano meglio alcuni centri dell’America settentrionale, come Saint Louis, Detroit, New Orleans e Baltimora, dove si registrano situazioni altrettanto pericolose. Non mancano le sorprese neppure per il Sudafrica: Cape Town, Nelson Mandela Bay, Durban e Johannesburg compaiono tra le 50 città più violente del mondo.

Nessuna europea né asiatica è presente. Si deve però tener presente che per realizzare il report sono state considerate solo le città con più di 300mila abitanti e che non si è tenuto conto delle zone di guerra o dei centri abitati di cui non si abbiano dati disponibili, utilizzando come criterio principale l’omicidio volontario. Il che giustifica l’assenza di altri paesi che ci si aspetterebbe di vedere nella lista. 
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