Capodanno a luci rosse, a Los Angeles il veglione è stile Eyes Wide Shut

Nicole Kidman e Tom Cruise in una scena di Eyes Wide Shut
di Anna Guaita
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Lunedì 30 Dicembre 2013, 18:11 - Ultimo aggiornamento: 1 Gennaio, 14:06
Niente Jeans. Obbligatoria la maschera. Possibilmente anche un mantello, per creare un senso di mistero. Gli uomini in smoking, le donne in abito da cocktail, ma sotto niente collant, solo calze velate, giarrettiere e corsetti. E a mezzanotte, tutti in circolo, si lasciano cadere le maschere e si scelgono i partners con cui celebrare l’arrivo del 2014. E’ ispirato al film di Stanley Kubrick il party di fine anno che fa discutere Los Angeles. “Eyes Wide Shut” è stato organizzato per il 31 in un non meglio identificato “Castello sulle colline di Hollywood” (l’indirizzo viene fornito solo ai partecipanti, e solo 24 ore prima dell’inizio della serata).



Solo i «gradevoli» Gli organizzatori sono specializzati in feste erotiche, indicati nelle guide come “esperti di appuntamenti a luci rosse, ma di classe”. Al party possono partecipare solo persone che siano già membri del club e quindi siano stati “esaminati” in precedenza, o nuovi arrivati che però abbiano inviato foto in anticipo. Molto chiaramente, nel sit degli organizzatori, MassPleasures.com, si invitano le persone di aspetto non gradevole o grasse a “non presentare richiesta di ammissione”, e gli altri a far arrivare in tempo una foto in cui la persona sia visibile, senza ombre o giochi di luce o occhiali che nascondano il volto.



Nelle istruzioni si richiede che i partecipanti «si comportino con cortesia e rispetto verso gli altri», e che rinuncino per la serata a smartphones e macchine fotografiche. Si promette “la possibilità di vivere le proprie fantasie in un ambiente protetto, discreto ed elegante”. E si assicura che ci sarà cibo stuzzicante, champagne e musica esotica, oltre a una grande varietà di profilattici per ogni gusto.



Una nota commentatrice comica televisiva, Chelsey Handler, che conduce il programma “Chelsey Lately” ha però lamentato un aspetto “sessista” della festa: le donne single sono invitate, ma non gli uomini single. Di conseguenza, ha protestato Chelsey, “Se io volessi andarci, mi toccherebbe un uomo che è già lì con un’altra donna. Non è giusto, così si favoriscono gli uomini!”



Il pubblico che frequenta questi party è in genere composto di swingers e scambisti. Gli organizzatori sostengono di avere un largo seguito di “libertini conoscitori”. E probabilmente è vero: le iscrizioni sono sold-out.
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