La ragazza dopo essere rimasta incinta ha fatto causa al suo ragazzo sospettando l'inganno. Gli investigatori che hanno seguito il caso si sono convinti subito che l'uomo aveva escogitato lo stratagemma. La vittima, originaria della zona di Halifax, era rimasta incinta e ha dovuto affrontare un aborto che le ha provocato un'infezione all'utero e perdite di sangue per due settimane.
«L'imputato ha sabotato il condom mettendo in atto una frode poiché la ragazza non aveva intenzione di rimanere incinta», ha stabilito la Corte, che ha ribaltato la sentenza di assoluzione di primo grado. I giudici hanno respinto le tesi dell'uomo che ha sostenuto che la ragazza era comunque consenziente al rapporto e quindi non poteva configurarsi un reato di violenza sessuale.
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