Più garanzie e più tutele per i prodotti di qualità che ogni giorno ospitiamo sulle nostre tavole. Da pochi giorni, a partire dal 4 gennaio, un posto in più lo ha conquistato il Bollino europeo per i formaggi Dop (Denominazione di origine protetta) e Igp (Indicazione geografica protetta). Come dire un patentino comunitario che certifica il “valore” di questi tesori dell'agro alimentare e serve a riconoscere immediatamente con una sola occhiata le eccellenze casearie, oltre cinquanta.
Un’iniziativa assai gradita ai consumatori e anche alle associazioni di categoria come ad esempio Assolatte che la definisce “ulteriore garanzia che aiuta a fare una spesa informata”. Parallelamente all’arrivo dei nuovi loghi comunitari, che andranno ad aggiungersi agli altri due che già conosciamo quello rosso per i Dop e quello blu per l'Igp, il Ministero delle Politiche agricole ha avviato una campagna per diffondere la cultura della qualità e dell’originalità alimentare. In maniera ancora più capillare, coinvolgendo direttamente anche i luoghi della grande distribuzione, supermercati, iper e dintorni.Confidando che l’Unione Europea inizi realmente a tutelare i nostri prodotti attraverso la protezione dei nomi dei formaggi simbolo (dal Parmigiano al Gorgonzola). E a combattere concretamente il cosiddetto Italian Sounding ovvero tutto quello che richiama le eccellenze del nostro Paese in maniera artificiale, anche attraverso colori e bandiere che richiamano la cultura enogastronomica dell’Italia, cultura tutelata dall’Aicig, l’Associazione italiana consorzi indicazioni geografiche (www.aicig.it).
Fra i nostri tesori caseari più gettonati, il Pecorino Romano Dop e la Mozzarella di Bufala Campana Dop sono quelli che, secondo Assolatte, avranno un 2016 di successi.
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