I genitori dei due sfortunati sposi, però, avevano deciso di custodire l'embrione, ingaggiando una lunga battaglia legale con le autorità cinesi. Il caso, nel paese, ha fatto molto scalpore, poiché i futuri nonni del bambino avevano deciso di ricorrere alla maternità surrogata, possibile in Laos ma assolutamente vietata in Cina. Dopo la nascita del bimbo, le autorità avevano però minacciato di revocare la custodia ai nonni.
Per conservarla, i genitori di Shen Jie e Liu Xi hanno dovuto sottoporsi ad un test del dna per comprovare che il bimbo, nato nel dicembre dello scorso anno, fosse effettivamente il loro nipote. Alla fine, è stata accettata la richiesta di custodia: il bimbo crescerà coi nonni, che però hanno deciso di non raccontargli della morte dei genitori fino all'età adulta. «Fino a quel momento, la versione ufficiale è che i genitori sono andati all'estero per un lungo viaggio» - assicurano i nonni - «Il piccolo ha gli stessi occhi della mamma, ma fisicamente somiglia di più al papà».
© RIPRODUZIONE RISERVATA