Dopo Beyoncé, Halle Berry: «Quale sarà il futuro dei nostri figli?», l'appello dopo la strage di Dallas

Seguendo l’esempio di Beyoncé, che ieri aveva pubblicato una lettera aperta alla polizia americana dopo le ennesime uccisioni di cittadini neri per mano di agenti bianchi, Halle Barry – premio Oscar come miglior attrice per Monster's Ball – si unisce al coro di proteste e riflessioni sui sanguinosi fatti di questi giorni, che hanno scosso un intero Paese, pubblicando su Instagram un toccante messaggio di speranza e richiamo all’azione: “Quale sarà il futuro del mio figlio nero? Quale sarà il futuro del tuo figlio nero? La confusione è reale. Vi imploro di non essere spettatori in questa vita ma di esporvi per trovare il modo di cambiare, in pace”.
Dopo la strage di ieri a Dallas, in cui un cecchino di 25 anni, riservista dell’esercito, ha ucciso cinque poliziotti e ferito altri sei durante un corteo organizzato dalla comunità afroamericana per protestare contro le violenze della polizia, sono diverse le manifestazioni di solidarietà che esponenti del mondo dello spettacolo, del cinema e della musica stanno rivolgendo in queste ore ad una nazione scossa, impaurita e disorientata. Messaggi di pace e fratellanza, affinché la spirale di violenza si interrompa e l’incubo di uno scenario da guerra civile possa cessare al più presto. Halle Berry non è da meno e sceglie il popolare social di fotografie per mandare il suo messaggio: “I nostri ragazzi hanno bisogno di noi. Così, piuttosto che lasciarci andare a sinceri sentimenti su questa piattaforma virtuale, mi impegno a trovare un modo per fare la mia parte e dare una mano. Per favore, fate anche voi lo stesso”.
 

L’attrice statunitense, che il prossimo mese compirà 50 anni, è madre di due bambini, figli di due diverse relazioni: Nahla, otto anni, avuta con l’ex partner Gabriel Aubry; e Maceo, due anni, nato dalla relazione con Olivier Martinez, da cui ha divorziato lo scorso anno. Ed è proprio pensando ai suoi due figli che Berry ha deciso di esporsi con un messaggio forte, indirizzato a tutti gli americani. Perché la questione delle violenze razziali non riguarda solo la comunità afroamericana ma un intero popolo, con molti cittadini bianchi scesi in strada a marciare accanto ai neri sotto lo slogan Black Lives Matter ("Le vite dei neri contano").
“Cominciate a rivolgervi ai vostri rappresentanti,” conclude l’attrice “ai politici locali e ad esponenti del governo, ADESSO. Facciamo in modo di essere ascoltati. Dio benedica tutte le vittime e le famiglie di questi insensati CRIMINI”.