Una "comunità hippie" come ce ne sono molte negli Stati Uniti che, secondo lo sceriffo e secondo la ricostruzione appena rilasciata dal giudice di competenza, sarebbe arrivata nel piccolo paese della contea di San Miguel nel mese di maggio. In una stazione di servizio di una cittadina poco distante, Grand Junction, il proprietario dell'azienda agricola dove si è stabilita in seguito la comunità ha incontrato questo gruppo di 9 persone, tra cui quattro bambini. Frederick Blair dopo poche chiacchiere ha scelto di aderire alla "carovana" e li ha invitati a stabilirsi con le loro auto e le tende sui terreni di sua proprietà. Terreni che Blair utilizza per coltivare marijuana per uso medico.
L'uomo sarebbe rimasto fuorviato immediatamente dalle parole di Ceus e avrebbe perso la ragione tanto da tenere nascosto tutto anche a suo padre che vive in Texas. Blair solo diverso tempo dopo avrebbe parlato al genitore della comunità e delle bambine e sarebbe stato lui ad avvisare le autorità. Le due sorelline sarebbero morte a giugno ma i loro corpi sono stati recuperati solo alla fine di settembre. Un altro componente della comunità, Nathan Yah, ha raccontato alla polizia che le bambine erano autorizzate a lasciare la macchina solo per utilizzare il bagno mentre avrebbero dovuto aspettare di ricevere cibo e acqua. Ma qualcosa è andato storto e secondo le dichiarazioni di Blair, proprio insieme a Yah, dopo aver scoperto la loro morte avrebbero deciso di coprire l'auto con un telo che è rimasto lì fino al ritrovamento.
© RIPRODUZIONE RISERVATA