Israele, bimba ebrea muore in un incidente. I suoi organi salvano la vita a una bambina palestinese

Israele, bimba ebrea muore in un incidente. I suoi organi salvano la vita a una bambina palestinese
di Federico Tagliacozzo
2 Minuti di Lettura
Martedì 7 Gennaio 2014, 12:49 - Ultimo aggiornamento: 9 Gennaio, 08:28
Era solo una bambina di 11 anni quando un incidente d'auto se l' portata via. Ma Yuval Nizri, bimba israeliana rimasta vittima di un evento tragico nella cittadina di Rishon Lezion, ha trovato il modo di aiutare a vivere altre cinque persone che hanno potuto beneficiare della donazione dei suoi organi. Tra le persone salvate quattro bambini e una donna di 39 anni.



Yuval ha perso la vita la scorsa settimana. I suoi genitori hanno dato subito il permesso di utilizzare i suoi organi per aiutare altre persone. Tra le persone beneficiate, Miran, una bimba araba di 10 anni, ha potuto avere salva la vita grazie a un trapianto di cuore e polmoni. La bimba era paziente da 10 anni nell'ospedale Schneider di Petah Tikva. La notizia, pubblicata dal sito isareliano Ynet, al di là di come la si pensi, è una testimonianza di come alcuni gesti piccoli o grandi, come questo, possano contribuire ad allentare la tensione tra le due comunità e dare una speranza per il futuro.



Il padre della bimba palestinese, dopo il trapianto, ha dichiarato a Ynet: "Un cuore ebreo batte in una bimba araba. Questa è la prova che i due popoli possono vivere insieme. E che la pace è possibile. Vorrei ricambiare questo dono e riportare in vita Yuval se solo fosse possibile. Siamo tristi e siamo in lutto. Porgiamo le nostre condoglianze alla famiglia di Yuval. Per tutta la vita saremo grati ai suoi genitori che hanno salvato nostra figlia".



In una dichiarazione scritta i genitori di Yuval hanno voluto ricordare la figlia: "Le parole non possono descrivere quanto Yuval fosse speciale e coraggiosa. Era la figlia che ognuno avrebbe voluto. Lei aveva così tanti progetti per il futuro. Ma in un istante sono andati in frantumi per sempre. I pazienti che hanno ricevuto i suoi organi aspettavano da tempo un trapianto. Yuval non ha avuto la possibilità di avere un futuro e di realizzare dei sogni. Spero che questa possibilità sia garantita ai pazienti che ha aiutato".
© RIPRODUZIONE RISERVATA