Attentati a Parigi, il ministro dell'Interno: «Chiuderemo le moschee radicali», via ai bombardamenti di Raqqa

Attentati a Parigi, il ministro dell'Interno: «Chiuderemo le moschee radicali», via ai bombardamenti di Raqqa
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Sabato 21 Novembre 2015, 13:09 - Ultimo aggiornamento: 15 Novembre, 22:19
Il ministro dell'Interno, Bernard Cazeneuve, in diretta su France 2, ha detto di aver avviato i procedimenti per lo «scioglimento» di quelle moschee in cui «certi soggetti fomentano l'odio». «Non ho atteso lo stato d'emergenza per combattere i predicatori d'odio ma lo stato d'emergenza ci deve permettere di agire in modo più rapido», ha detto Cazeneuve su France 2.



BOMBARDATA RAQQA

La Francia conferma, attraverso il ministero della Difesa, il massiccio bombardamento dei suoi jet su Raqqa, la capitale dell'Isis in Siria. Lo riferisce France 24. In precedenza una vera e propria pioggia di fuoco su Raqqa era stata segnalata dagli attivisti anti-Isis nella città. «Almeno 30 i raid aerei» nelle ultime ore, «che si sono intensificati in serata». L'energia elettrica è saltata. A Raqqa sono stati addestrati gli attentatori di Parigi.

La Francia ha centrato il centro di comando dell'Isis nella capitale siriana del gruppo, con raid che hanno impegnato 10 jet. Lo annuncia il ministero della Difesa, citato da France 24. Colpito anche il centro di addestramento e un altro per il reclutamento.



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