Madre e figlio vivi per miracolo: questione di millimetri, di centesimi di secondo. Come si vede nelle immagini di una telecamera di sorveglianza di un edificio del quartiere Caballito, a Buenos Aires, una giovane donna sta attraversando la strada sulle strisce, all'incrocio tra le vie Doblas e Rosario, spingendo il passeggino del piccolo e parlando contemporaneamente al telefonino.
Strada libera, nessuna vettura in arrivo. Proprio un attimo prima di raggiungere il marciapede, alla sua sinistra sopraggiunge improvvisamente un'auto che svolta bruscamente centrandola in pieno e facendola volare in aria. Proprio un attimo prima di essere investita, però, la donna ha la prontezza di riflessi che le consente di dare una leggera spinta al passeggino, evitando così che il figlio venga colpito.
Ferita a una gamba, si rialza immediatamente e, saltellando come può, corre a controllare che il bimbo sia salvo e tira un respiro di sollievo: la carrozzina è stata toccata solo di striscio, il figlio non ha neanche un graffio e lei è ancora viva per poter raccontare la scena scioccante che ha vissuto. Lassù, indubbiamente, qualcuno li ama: ma anche lei ci ha messo del suo.