Andalusia, sette milioni alle urne per le elezioni anticipate

Gli elettori dell'Andalusia, nel sud della Spagna, hanno iniziato a votare questa mattina alle 9 per le elezioni anticipate Quasi sette milioni di cittadini sono chiamati alle urne per eleggere i 109 deputati che formano il Parlamento della regione, sotto la guida del partito socialista (Psoe) da più di 30 anni.



È stata Susana Diaz, capo dell'esecutivo regionale e data favorita, anche se non con una maggioranza assoluta, ad annunciare a gennaio le elezioni anticipate, dopo avere rotto l'alleanza con Sinistra unita (Iu).



Secondo tutti i sondaggi, il Psoe rimarrà il partito più votato, ma non otterrà una maggioranza per governare, in una Camera molto frammentata, con quattro forze politiche che si suddivideranno in pratica la totalità dei voti. Assieme ai socialisti, l'ultimo rilevamento dello statale Cis situa Podemos come seconda forza politica e il centrista Ciudadans come quarto partito, dietro il PP e davanti a Iu, i comunisti abbandonati dal Pseo. Ma sarà cruciale il voto di un terzo dell'elettorato, ancora indeciso.