Più in generale, il consiglio delle autorità sanitarie per le donne incinte e per i propri partner è di considerare un rinvio tout court di viaggi nell'intero Miami-Dade County se temono l'esposizione al virus. Le stesse autorità hanno inoltre sottolineato che «è difficile prevedere per quanto ancora si possa registrare una situazione di trasmissione attiva».
E mentre gli occhi del mondo hanno continuato a cercare il virus a Rio, è proprio a sud degli Stati Uniti che si sta diramando l'allerta. Ai 30 casi di infezione autoctona in Florida, riporta la Nbc, si aggiunge un uomo che si è infettato a Miami e si è spostato in Texas, Stato dove è presente la zanzara Aedes Aegypti, il principale vettore. Il caso texano, hanno spiegato le autorità sanitarie in un comunicato ufficiale, non implica automaticamente che ci saranno dei contagi anche in quello Stato, ma sottolinea come sia facile per il virus diffondersi, anche per il fatto che la maggior parte delle infezioni è asintomatica. La diagnosi è stata fatta nel Texas, ma secondo i medici l'infezione è avvenuta in Florida: «Questo è il primo caso documentato in Texas legato a un viaggio dagli Usa continentali, e verrà studiato attentamente».
La scorsa settimana, visto lo stallo in Congresso, l'amministrazione Obama ha deciso di finanziare la ricerca sui vaccini contro il virus Zika con 81 milioni di dollari tolti alla ricerca biomedica e ai programmi sanitari e contro la povertà. Si tratta di un trasferimento provvisorio di risorse, sempre all'interno del dipartimento della Salute e dei servizi umani, hanno specificato le autorità. Secondo il segretario Sylvia Burwell, per i vaccini e altre ricerche sul virus Zika servirebbero altri 196 milioni di dollari nel 2017. L'amministrazione Obama aveva chiesto 1,8 miliardi di dollari al Congresso, dove però repubblicani e democratici non hanno trovato un accordo.
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