Il cuore del villaggio globale batte sul profilo Facebook ribattezzato «Alfiès Army», dove attivisti pro-life e un'infinità di persone comune non smettono di postare messaggi. «Vola in alto fra gli angeli, bellissimo Alfie», scrive tra i tantissimi Linz. «Riposa in pace piccolo guerriero», fanno eco altri. Non mancano parole di vicinanza a mamma Kate e papà Tom e neppure una canzone scritta per Alfie da Rob Doherty. Poi tanti cuori, mandati da donne e uomini, dal Regno Unito, dagli Usa e da una quantità di nazioni del mondo in testa Italia e Polonia: i due Paesi che forse più di tutti in questi mesi hanno seguito la vicenda offrendosi di accogliere il piccolo. Invano.
LEGGI ANCHE Alfie è morto, il doloroso annuncio dei genitori su Facebook: «Al nostro bimbo sono spuntate le ali»
© RIPRODUZIONE RISERVATA