Aereo scomparso, la Francia individua 122 oggetti in mare

Aereo scomparso, la Francia individua 122 oggetti in mare
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Mercoledì 26 Marzo 2014, 08:02 - Ultimo aggiornamento: 27 Marzo, 12:34

Satelliti francesi hanno individuato almeno 122 oggetti galleggianti nel tratto di mare dell'Oceano Indiano dove si presume si sia inabissato il volo della Maysian Airlines Mh370. Lo riferiscono le autorità della Malaysia secondo notizie rimbalzate in Cina. Intanto centinaia di familiari delle vittime sono attesi nei prossimi giorni a Perth, nella speranza che le ricerche in corso consentano di recuperare i corpi.

I resti del velivolo. Secondo le informazioni riprese dai media cinesi, i 122 oggetti appaiono con molta probabilità riconducibili all'aereo caduto.

L'annuncio è stato dato dal ministero malese dei trasporti in carica, Hishammuddin Hussein. Le immagini del satellite francese, sono state scattate lo scorso 23 marzo e i 122 oggetti sono stati localizzati a circa 2557 chilometri da Perth. Uno di questi oggetti, che comunque non sono stati ancora ufficialmente identificati, supera i 23 metri di lunghezza.

Aereo precipitato. Dopo oltre due settimane di incertezze, le autorità della Malaysia hanno annunciato che l'aereo è con ogni probabilità precipitato nell'Oceano Indiano a circa 2500 km dalla capitale dell'Australia Occidentale. Il governo australiano ha accettato di esentare i familiari dei passeggeri dal costo dei visti, e il primo ministro Tony Abbott ha assicurato che continuerà a destinare mezzi e risorse alle ricerche, perchè «i parenti delle vittime meritano di sapere cosa sia successo».

Il premier dell'Australia Occidentale, Colin Barnett, prevede che il numero di familiari cinesi sarà nell'ordine delle centinaia. «Come governo statale faremo il possibile per rendere la loro visita più piacevole e serena nelle circostanze. Li ospiteremo e ci prenderemo cura di loro», ha detto. Secondo il presidente dell'associazione della comunità cinese di Perth, Sammy Yap, le famiglie avranno bisogno di supporto emotivo e logistico.

«La cosa principale è che parliamo la lingua, comprendiamo la cultura, sappiamo di cosa avranno bisogno. Per chi avrà bisogno di assistenza o di consolazione, abbiamo una rete di persone che ci aiuteranno», ha aggiunto, ricordando l'importanza nella tradizione cinese di recuperare il corpo di una persona cara.

Le ricerche per ritrovare i resti del Boeing 777 del volo MH370 della Malaysia Airlines, sospese ieri a causa del maltempo, sono riprese stamattina al largo dell'oceano Indiano grazie al miglioramento delle condizioni meteo. «Oggi le ricerche si svilupperanno su tre zone, che coprono 80.000 chilometri quadrati», afferma l'Autorità australiana per la sicurezza marittima che coordina le operazioni. Il primo ministro australiano Tony Abbott ha assicurato che le ricerche continueranno fino a quando non vi sarà più alcuna speranza di trovare qualcosa: «Dobbiamo solo continuare a cercare. Abbiamo il dovere verso i parenti dei passeggeri di fare tutto ciò che è umanamente possibile per risolvere questo enigma», ha detto.

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