Aereo Malaysia sparito, il mistero della rotta

Aereo Malaysia sparito, il mistero della rotta
di Anna Guaita
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Martedì 11 Marzo 2014, 19:58 - Ultimo aggiornamento: 20:08
E’ un giallo che diventa sempre pi misterioso: il volo della Malaysia Airlines scomparso sabato notte durante il volo tra Kuala Lumpur e Pechino avrebbe fatto una netta inversione a U, e sarebbe tornato indietro. Lo riferisce la Cnn, che ha avuto queste informazioni dai dirigenti stessi della linea aerea. Ne consegue che le 50 navi e le decine di aerei ed elicotteri che cercano tracce del volo, hanno finora cercato nel luogo sbagliato.



Come si sa, l’areo ha perso contatto con le torri di controllo alle 1.40 del mattino di sabato ora locale, proprio quando si avvicinava allo spazio aereo vietnamita. Da quel momento il “transponder”, la carta d’indentità di ogni aereo, non ha più mandato segnali. Ma ora si viene a sapere che le autorità dei vari Paesi hanno potuto constatare che il “blip” dell’aereo è stato seguito dai radar militari a terra per più di un’altra ora. E in quel lasso di tempo il 777 ha fatto un’inversione di rotta nettissima, tornando verso ovest, verso la Malesia e superandola: i suoi segnali radar si interrompono nello Stretto di Malacca, che divide la Malesia dall’isola indonesiana di Sumatra.



A questo punto gli esperti non sanno più che pensare. Ci sono varie ipotesi: che ci sia stato un dirottamento, e che qualcuno sia entrato nella cabina di pilotaggio e abbia spento il transponder. Il dirottamento sarebbe andato male come successe nel 2001 a uno dei quattro voli dei terroristi dell’Undici Settembre. Allora l’United Airlines 93 invece di arrivare sino a Washington, cadde nelle campagne della Pennsylvania per una rivolta dei passeggeri. Ma in quel caso ci furono comunicazioni, allarmi vari, telefonate dei passeggeri. Il volo MH370 è invece rimasto silenzioso: non ha mandato nessun messaggio, nulla.E proprio tenendo in mente quest’ultimo dato, alcuni esperti sostengono che probabilmente nell’aereo si era verificato “un evento catastrofico” che aveva distrutto quasi tutti i comandi. I piloti allora devono aver tentato di riportare il 777 verso casa, “perché quando il tuo aereo è in crisi, è meglio tenerlo vicino a chi ti conosce” sostiene l’esperta di sicurezza aerea Mary Schiavo. Ma ovviamente a questo punto, nessuno sa cosa possa aver causato la “catastrofe”, e se non sia stata proprio una bomba. Neanche si capisce perché in questa manovra "silenziosa" l'aereo avrebbe superato l'intero territorio della Malesia, per continuare ancora più a ovest, verso Sumatra.