Inghilterra, 18enne colpita da tre infarti dopo l'alcol: «Colpa dei cocktail con caffeina»

Jayde Dinsdale
1 Minuto di Lettura
Venerdì 7 Marzo 2014, 16:31 - Ultimo aggiornamento: 8 Marzo, 09:14
La bravata di una notte, troppi cocktail in sole due ore e Jayde Dinsdale, una studentessa britannica di 18 anni, ha rischiato di morire ed finita in coma. Due ore di Jägerbomb, drink realizzato mischiando lo Jägermeister e la Red Bull, le sono costate ben tre attacchi di cuore.



Era uscita in compagnia di amici per bere e far baldoria, ma otto ore più tardi la teenager è crollata nel bagno di casa. Il padre Darryl l'ha soccorsa salvandole la vita. Dopo la corsa in ospedale 52 ore di coma farmacologico e ora il dito contro le bevande energetiche servite nei locali: «Spero che la gente ci pensi due volte prima di bere la caffeina. Può essere mortale», spiega il padre.

«Tre arresti cardiaci. Un miracolo che Jayde sia ancora qui con noi», conclude.
© RIPRODUZIONE RISERVATA