Bruciata dal fidanzato, Ylenia Bonavera scrive al Messaggero: «Non è stato mio marito»

Bruciata dal fidanzato, Ylenia Bonavera scrive al Messaggero: «Non è stato mio marito»
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Mercoledì 18 Gennaio 2017, 13:35 - Ultimo aggiornamento: 20 Gennaio, 15:35

«Schifosi, stanno prendendo il vero assassino che non è mio marito (fidanzato, ndr) - scrive in un messaggio Facebook rivolto al Messaggero e corredato da insulti vari - Sanno chi è... lo stanno cercando. Mio marito uscirà presto e vedrete il colpevole». Ylenia Grazia Bonavera, la 22enne di Messina bruciata l'8 gennaio scorso, continua a difendere il fidanzato Alessio Mantineo. 

«La benzina - scrive - serviva per il motore, lo vedrete presto e vi farete un bell'esame di coscienza». La ragazza nei giorni scorsi aveva tappezzato il proprio profilo Facebook di foto insieme al fidanzato e relative dichiarazioni d'amore. "Sono pazza di te", "Ti amo", "Solo tu", "Ho il cuore a pezzi", scrive Ylenia, che aveva preso le difese del suo ex anche a Pomeriggio 5 da Barbara D'Urso, litigando furiosamente anche con la propria madre. 

Alessio Mantineo, però, rimane in carcere. A suo carico ci sarebbero «gravi indizi di colpevolezza»: le telecamere della stazione di servizio lo avrebbero infatti ripreso mentre riempie una bottiglia di benzina. La notte in cui Ylenia è stata aggredita, i due erano prima andati in discoteca: subito dopo Mantineo sarebbe andato alla stazione di servizio a procurarsi la benzina. La Bonavera, però, non cede e continua a negare che a darle fuoco sia stato lui. 

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