Voleva attaccare la Torre di Pisa: espulso tunisino jihadista

Voleva attaccare la Torre di Pisa: espulso tunisino jihadista
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Venerdì 12 Agosto 2016, 20:37 - Ultimo aggiornamento: 13 Agosto, 18:12
Trasferito a un Cie stasera, intorno alle 19.30, Bilel Chiahoui, il 26enne tunisino fermato ieri dai carabinieri perchè sospettato di essere un jihadista, dopo che aveva postato sul suo profilo Facebook la sua volontà di morire da martire a Pisa, sarà espulso. Il provvedimento è stato emesso dal prefetto nel pomeriggio e, spiega una nota diffusa dall'Arma, «scaturisce dagli elementi raccolti nell'ambito delle attività condotte dal Ros per prevenire e contrastare il fenomeno dei cosiddetti foreign fighters e lone wolves».

Secondo gli inquirenti «nei confronti del tunisino sono emerse infatti evidenze della sua vicinanza ideologica all'estremismo jihadista e all'Isis, anche in forza dei legami documentati con due foreign terrorist fighters tunisini recentemente deceduti mentre combattevano nel teatro di guerra siro-iracheno».
In particolare gli investigatori hanno documentato «la pubblicazione, da parte del Chiahoui, di attestati di stima e condivisione della scelta effettuata dai due combattenti 'martirì, indicati tra i 'pochi uomini veri che aveva conosciutò e come 'leonì (termine frequentemente utilizzato nella propaganda jihadista per indicare il mujahidin) nonché di fotografie celebrative degli stessi, dei quali asseriva di voler emulare le azioni».
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