Nel procedimento sono finite anche le intercettazioni fatte nel carcere di Potenza, dove Vittorio Emanuele si trovava detenuto per la vicenda Vallettopoli nel 2006, dalle quali emerge che l'erede dei Savoia, parlando con un compagno aveva ammesso il reato del 1978 sostenendo di avere «fregato» i giudici.
© RIPRODUZIONE RISERVATA