Strage di via D'Amelio, chiesto l'ergastolo per i mafiosi Madonia e Tutino

Strage di via D'Amelio, chiesto l'ergastolo per i mafiosi Madonia e Tutino
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Mercoledì 14 Dicembre 2016, 14:24 - Ultimo aggiornamento: 19:13
Il procuratore di Caltanissetta Amedeo Bertone ha chiesto la condanna all'ergastolo per i mafiosi Salvo Madonia e Vittorio Tutino, in quanto ritenuti responsabili della strage di via D'Amelio e inoltre ha sollecitato 8 anni e 6 mesi per Vincenzo Scarantino e 14 anni ciascuno per Francesco Andriotta e Calogero Pulci, i tre falsi pentiti accusati di calunnia per le false dichiarazioni rese durante le prime indagini sull'attentato del 19 luglio '92 in cui morirono Paolo Borsellino e i 5 poliziotti di scorta. L'udienza è stata rinviata al 9 gennaio per l'inizio delle conclusioni dei legali di parte civile.

«Le dichiarazioni del pentito di 'ndrangheta Antonino Lo Giudice sono assolutamente inconcludenti per quanto riguarda i processi che ci riguardano.
E vorrei dire, a chi ci sollecita mediaticamente dall'esterno, che non è affatto vero che la Procura di Caltanissetta guarda Giovanni Aiello come Donald Trump guarda un clandestino messicano». Lo ha detto il procuratore capo di Caltanissetta Amedeo Bertone nella requisitoria del quarto processo per la strage di via D'Amelio. Bertone sta parlando delle dichiarazioni rese da Lo Giudice, il quale accusava Giovanni Aiello - l'ex poliziotto soprannominato «faccia da mostro» - di essere coinvolto nelle stragi del '92, sottolineando le contraddizioni e la mancanza di riscontri alle sue affermazioni.
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