​Trieste, unioni civili non in sala matrimoni. Cirinnà: «Denunciamo i sindaci fuorilegge»

Trieste, unioni civili non in sala matrimoni. Cirinnà: «Denunciamo i sindaci fuorilegge»
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Venerdì 12 Agosto 2016, 15:53 - Ultimo aggiornamento: 13 Agosto, 13:56
«Le unioni civili al Comune di Trieste non potranno essere celebrate nella stessa sala dei matrimoni». Lo aveva deciso un paio di giorni fa l'amministrazione comunale stabilendo che queste potranno essere celebrate solo nella Sala 101 dell'Ufficio Anagrafe e negli orari di ufficio, dal lunedì al venerdì. La decisione aveva scatenato una forte polemica, a cominciare dalle coppie che hanno già chiesto di essere unite civilmente. Ora arriva la replica della Cirinnà. 

«Nonostante la legge 76/2016 sia oramai pienamente in vigore, alcuni sindaci italiani, ultimo in ordine di tempo il caso di Trieste, ma anche a Roma sembra che la Raggi non sappia di cosa si parla, stanno cercando di impedire e di ostacolare la celebrazione delle unioni civili.
Vorrei ricordare che tali comportamenti espongono chi li mette in atto a denunce e ricorsi perchè non è accettabile che nessuno, e in particolare un eletto dai cittadini, non applichi correttamente una legge dello Stato». Lo scrive la senatrice Monica Cirinnà (Pd), prima firmataria della legge sulle Unioni civili, annunciando che domani parteciperà alla prima Unione civile in Sardegna, che sarà celebrata a Sassari dal sindaco Nicola Sanna.
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