A ricordare l'episodio è una donna che vive nei pressi e che la notte scorsa ha sentito dei lamenti indistinti, ma non è uscita da casa poichè era sola e la zona, ha detto, è spesso frequentata da prostitute e tossicodipendenti.
Il precedente risale al marzo dello scorso anno: la prostituta, una donna italiana di 46 anni, denunciò di essere stata immobilizzata, violentata e rapinata della borsa da un cliente, proprio nella stessa strada, in via del Cimitero di Ugnano, nei pressi del cavalcavia sotto l'autostrada A1.
All'arrivo dei carabinieri, intervenuti su segnalazione di alcuni residenti allarmati dalle sue grida, la donna era a terra, nuda, i polsi legati con dei lacci a una transenna spartitraffico. Era stata avvicinata dal cliente in via di Novoli, alla periferia nord della città, poi convinta a salire sulla sua auto.
Secondo il racconto degli abitanti della zona solo nell'ultimo anno, oltre al precedente di marzo, ci sono stati altri 2 episodi analoghi. In un'occasione la donna è stata soccorsa dai vicini, nell'altra la ragazza era stata trovata legata ad una sbarra. Sempre i residenti della zona ricordano di altre aggressioni a prostitute negli anni precedenti.
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