Ferisce il padre a coltellate e lo finisce con una statuetta sotto gli occhi della mamma a Mantova

Uccide il papà dopo una lite sotto gli occhi della madre. Arrestato in stato confusionale
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Martedì 2 Ottobre 2018, 12:01 - Ultimo aggiornamento: 19:03
Ha ferito il padre a coltellate e lo ha finito sbattendogli una statuetta sulla testa. Le urla provenienti dall'appartamento nel centro di Mantova erano talmente strazianti che non lasciavano dubbi su quanto stesse accadendo all'interno dello stabile. «Stanno ammazzando qualcuno, correte» è solo uno dei messaggi arrivati ieri sera alla centrale operativa della polizia, che ha mandato subito le Volanti:  ormai, però, non c'era più nulla da fare per Paolo Vignali, imprenditore di 62 anni, ucciso dal figlio Nicola, di 37, al culmine di una lite.

Quando gli agenti sono entrati nella stanza al piano superiore dell'appartamento di piazza Virgiliana 7, hanno trovato l'imprenditore 62enne riverso a terra, in una pozza di sangue. Secondo quanto raccontato dalla moglie e dai suoceri che erano presenti in casa al momento dell'omicidio, e secondo quanto ricostruito dalla polizia, Nicola Vignali avrebbe prima colpito il padre con un coltello, presumibilmente da cucina, e poi avrebbe afferrato una statuetta con cui lo avrebbe colpito ripetutamente e con violenza sulla testa.

Un violento attacco d'ira che era stato preceduto, nel pomeriggio, da un litigio con i nonni materni. Subito dopo il parricidio, Nicola Vignali è scappato sulla sua Smart grigia, lasciando madre e nonni sotto choc. Avrebbe girato di notte nella zona del lago di Garda, in stato confusionale, finché questa mattina si è presentato al Pronto soccorso di Borgo Trento, a Verona, a meno di 50 km da Mantova, dove è stato fermato dalla polizia. Gli agenti, attraverso un'accurata attività investigativa, avevano saputo che l'omicida era nei pressi di Verona, città in cui aveva studiato, e quindi erano già sulle sue tracce. Vignali è giunto al pronto soccorso a piedi; l'auto usata per la fuga è stata ritrovata parcheggiata nelle vicinanze del nosocomio.

Il 37enne è stato prelevato dagli agenti delle Volanti e della Squadra mobile scaligera e portato in Questura dove, dopo gli accertamenti di rito, è stato sottoposto a fermo.
Nicola Vignali era tornato da qualche giorno a Mantova dal Brasile, dove è sposato con una brasiliana e ha due figli. In passato - secondo quanto reso noto dalla polizia - Nicola ha sofferto di problemi a livello psichico, tanto da essere stato in cura al Cps (Centri Psico Sociali).
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