Fausto Filippone non aveva problemi psichici. Il primo allarme dato dai vicini

Fausto Filippone non aveva problemi psichici. Il primo allarme dato dai vicini
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Lunedì 21 Maggio 2018, 17:28

Sarà compito degli investigatori fare luce sugli aspetti ancora non chiari della vicenda conclusa col suicidio di Fausto Filippone e preceduta dalla morte della moglie, Marina Angrilli, precipitata dal balcone al secondo piano dell'abitazione di Chieti, e della figlia Ludovica, da lui lanciata sotto al viadotto della A14 dopo averla presa dagli zii materni che vivono a Pescara nella stessa palazzina della nonna.​

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L'uomo non aveva problemi psichici. È quanto è emerso finora dagli accertamenti, e sottolineato in conferenza stampa dal questore di Chieti Raffaele Palumbo, anche attraverso la testimonianza di conoscenti e colleghi che lo descrivono come persona estremamente riservata e silenziosa.

 



Primo allarme dato dai vicini. Sono stati i condomini a dare l' allarme al 118 ieri dopo avere trovato di una donna nel cortile di una palazzina in Largo Roccaraso a Chieti Scalo. Le condizioni della donna, caduta dal secondo piano e identificata come Marina Angrilli, sono apparse subito gravi all'arrivo in ospedale. La donna è poi deceduta intorno alle 16 a causa delle gravi lesioni riportate. È quanto è emerso nel corso della conferenza stampa indetta dal questore di Chieti, Vincenzo Palumbo. Il questore ha smentito il fatto che siano state fornite false generalità nel momento in cui è stato chiamato il 118. Sull'accaduto sono in corso le indagini a cura della Squadra Mobile per capire la dinamica della caduta della donna e fare luce sulla presenza o meno del marito della donna, Fausto Filippone, dato che mancano testimoni oculari. Ancora da accertare cosa abbia fatto Filippone quando ha lasciato l'abitazione di Chieti Scalo fino al tragico epilogo sul viadotto della A14 da dove ha buttato la figlia Ludovica, anche lei morta, e dove poi si è suicidato.

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