Le ricerche erano state avviate dal Soccorso Alpino di Trieste, con 12 tecnici, insieme ai Vigili del Fuoco e alla protezione civile. La zona dove è stato trovato il cadavere è impervia, immersa tra cespugli e rovi che non consentono una buona visibilità. Per questo le ricerche sono state difficoltose, finché la posizione della donna non è stata identificata con le triangolazioni del gps del cellulare.
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