Spagnolli (Pd) ha ricevuto il 57,70% dei voti, il suo rivale Alessandro Urzì del centrodestra il 42,30% (80 sezioni su 80, dati Comune di Bolzano)
Ma a Bolzano crolla l'affluenza: alla chiusura dei seggi, alle ore 21, il numero degli elettori che si sono recati alle urne è sceso dal 57,8% al primo turno al 40,7%. Ancora più significativo il confronto con il 2010, quando l'affluenza fu del 65,6%, ovvero un elettore su quattro di cinque anni fa non si è più recato alle urne.
In forte calo anche il numero degli elettori che si sono recati alle urne a Merano dal 56,4% al 40,8%, a Laives dal 64,8% al 49,2% e a Rovereto dal 62,7% al 56,3%. Ecco l'affluenza nei Comuni minori in Trentino: Ala 56,1% (67,4% al primo turno), Aldeno 74,9% (76,6%), Borgo Valsugana 58,0% (62,9%), Cavalese 61,3% (72,5%), Folgaria 68,6% (71,8%), Mori 57,6% (67,1%), e Storo 74,2% (74,8%).
Merano invece per la prima volta sarà governata da un sindaco Verde e la Svp perde la seconda città più grande dell'Alto Adige. Il direttore del museo del turismo Touriseum Paul Rosch si è imposto a sorpresa nettamente con il 60,7% dei voti sul candidato Svp Gerhard Gruber (39,3%).
Francesco Valduga ha vinto il duello interno del centrosinistra a Rovereto, ricevendo il 57,6% dei consensi. Battuto con il 42,4% il sindaco uscente Andrea Miorandi del Pd. Valduga si è presentato con una lista di verdi e liste civiche. La ricandidatura di Miorandi era stata ufficializzata solo dopo mesi di confronto nel Pd e non prima che la segretaria provinciale, Giulia Robol, avesse dichiarato l'intenzione, poi ritirata, di proporsi in prima persona.
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