Tragedia a Napoli. Omicidio-suicidio, tre morti: una coppia ed un 17enne

Tragedia a Napoli. Omicidio-suicidio, tre morti: una coppia ed un 17enne
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Giovedì 16 Luglio 2015, 08:19 - Ultimo aggiornamento: 17 Luglio, 09:47

Tre persone sono state trovate morte in un appartamento a Napoli, in via ammiraglio Aubry a San Giovanni a Teduccio. Potrebbe trattarsi secondo i carabinieri, intervenuti sul posto di un omicidio-suicidio. La tragedia è stata scoperta nel pomeriggio.

La ricostruzione. Secondo una prima ipotesi investigativa sembrerebbe che il capofamiglia, Cesare Cuozzo, 53 anni, ex bidello abbia ucciso il figlio Nicola 17enne e la moglie Anna Daniele, 51 anni, sorella dell'assessore alla cultura del Comune di Napoli Nino Daniele. Poi si sarebbe tolto la vita. Sul posto i carabinieri.

La malattia. Cuozzo, che sembra fosse in cura per depressione, avrebbe ucciso il figlio e la moglie. Poi si sarebbe tolto la vita. Sarebbe stata utilizzata una pistola.

La scena. Per entrare nell’appartamento si è reso necessario l’intervento di un fabbro. Una volta dentro, la triste scena con i tre cadaveri. Sul pavimento una pistola e dei farmaci.

Sul posto sono presenti i carabinieri della sezione investigazioni scientifiche, il nucleo investigativo di Napoli e compagnia Poggioreale.

I familiari. I familiari non avevano loro notizie da alcuni giorni - come hanno fatto sapere i carabinieri che sono intervenuti sul posto - e hanno chiesto l'intervento di un fabbro al quale hanno fatto aprire la porta dell'appartamento dove hanno trovato i tre cadaveri.

La vittima. Anna Daniele, la donna trovata morta in serata in un appartamento di via ammiraglio Aubry, a Napoli, come si detto, è la sorella dell'assessore alla cultura del Comune di Napoli, Nino Daniele. Lo si apprende da fonti dell'amministrazione comunale di Napoli.

De Magistris sconvolto. Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris è sconvolto per la tragedia che ha colpito la città e l'assessore. Lo riferiscono fonti del comune dalle quali si apprende che l'assessore Daniele è già sul posto, avvisato da un'altra sorella che vive sullo stesso pianerottolo dove è stato trovato il corpo senza vita di Anna Daniele. Nino Daniele è uno dei suoi più stretti collaboratori in Giunta e il legame fra de Magistris e l'assessore Daniele è molto forte anche sul piano personale.

Il fratello assessore. Nino Daniele è andato subito a casa della sorella, chiamato da un'altra sorella che vive sullo stesso pianerottolo di Anna. Sono stati proprio i familiari a scoprire la tragedia: preoccupati per la mancanza di notizie dei parenti da alcuni giorni, hanno chiesto l'intervento di un fabbro al quale hanno fatto aprire la porta dell'appartamento dove hanno trovato i tre cadaveri.

Il presunto omicida. Cesare Cuozzo non risulta possessore di armi. Sul posto stanno operando i Carabinieri della Sezione investigazioni scientifiche, del Nucleo investigativo di Napoli e della Compagnia di Poggioreale. Per una ricostruzione precisa di quanto accaduto bisognerà attendere i rilievi degli investigatori e i primi risultati degli accertamenti medico-legali, a cominciare dall'ispezione esterna dei corpi. Tutti gli elementi raccolti dai Carabinieri nella prima fase delle indagini - si apprende dagli investigatori - convergono verso la ricostruzione di un tragico duplice omicidio-suicidio.

La solidarietà. La partecipazione al dolore della famiglia Cuozzo e dell'assessore Daniele è scattata immediatamente. La notizia dell'omicidio-suicidio si è diffusa rapidamente con una sorta di tam tam e centinaia di persone si sono raccolte davanti l'abitazione della famiglia, in una traversa di via ammiraglio Aubry, nella zona di San Giovanni a Teduccio, uno dei quartieri operai più popolari di Napoli.

Il quartiere. La famiglia Cuozzo viveva in uno dei tanti palazzi della zona, realizzati fra gli anni Sessanta e Settanta, ed era conosciuta e stimata. Negli ultimi tempi la serenità della famiglia - secondo quanto raccontano alcuni conoscenti sul posto - era stata turbata da questioni di salute che affliggevano Cesare Cuozzo. Nella strada - una traversa di via ammiraglio Aubry, nel quartiere di San Giovanni a Teduccio - continuano ad arrivare persone che si interrogano sui motivi che potrebbero essere all'origine della tragedia. Solidarietà viene espressa in maniera unanime nei confronti della famiglia e dell'assessore comunale Nino Daniele che nel quartiere è molto conosciuto e stimato.

La folla. Centinaia di persone si sono raccolte davanti l'abitazione della famiglia di Cesare Cuozzo e Anna Daniele, trovati morti in serata insieme al figlio di 18 anni, nel loro appartamento in una traversa di via ammiraglio Aubry, nella zona di San Giovanni a Teduccio.

Le indagini. Stanno proseguendo i rilievi da parte degli uomini del Reparto investigazioni scientifiche dell'Arma dei Carabinieri all'interno dell'appartamento dove si è consumata la tragedia dell'omicidio-suicidio di Napoli. Da poco il sostituto Procuratore di turno, Sergio Amato, ha lasciato la palazzina dove viveva la famiglia Cuozzo. Sul posto sono presenti anche i Carabinieri del Reparto operativo del Comando provinciale di Napoli, guidati dal colonnello Sergio Rizzo.