Torino, indagato per corruzione un carabiniere in servizio in procura

Un'aula del tribunale di Torino
2 Minuti di Lettura
Giovedì 31 Maggio 2018, 22:17
Favori in cambio di vantaggi personali. E' il tema di una indagine della procura di Torino che arriva nelle stanze del suo stesso ufficio. Tra i sei indagati per corruzione c'è anche un appuntato dei carabinieri, a carico del quale è stata effettuata anche una perquisizione, di recente trasferito nel Cuneese.

Il militare, che secondo le accuse dei pm Pelosi, Locci e Toso avrebbe concesso favori per ottenere benefici come auto e cene, ero in forza alla squadra di polizia giudiziaria dell'Arma in procura e in tale veste si è occupato anche di alcuni fascicoli coordinati dal pm Andrea Padalino, ora applicato alla procura di Alessandria.

A questa inchiesta sarebbe legato, come riportano sulle pagine locali alcuni quotidiani, il procedimento disciplinare aperto davanti al Csm nei confronti del magistrato, che non è però indagato.
Il magistrato, noto soprattutto per le inchieste relative alla Tav, smentisce. L'inchiesta del Csm, dice, riguarda «presunte violazioni procedurali». E precisa che la suddetta indagine «non ha alcun collegamento fattuale o giuridico» con i «presunti rapporti illeciti tra un Appuntato - che non è mai stato a me formalmente assegnato - e un Avvocato». 
© RIPRODUZIONE RISERVATA