Testamento solidale, oltre 3 milioni di italiani propensi a inserire un lascito nelle ultime volontà

Testamento solidale, oltre tre milioni di italiani propensi a inserire un lascito nelle ultime volontà
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Giovedì 13 Settembre 2018, 18:12
Sono circa 1,3 milioni di persone, pari al 5% della popolazione over 50 (25,5 milioni circa), gli italiani con oltre 50 anni di età che hanno già fatto, o sono orientati a fare, un lascito solidale. E se a questi si aggiunge un ulteriore 8% che prenderà probabilmente in considerazione l’idea di sostenere una organizzazione non profit attraverso un lascito testamentario, la platea di Italiani ultracinquantenni propensi al testamento solidale supera i 3,3 milioni di persone, mezzo milione (il 15%) in più rispetto al 2016. E se si va più indietro nel tempo, si scopre come il trend di crescita sia tanto sostenuto quanto costante: nel 2013, appena il 2% della popolazione over 55 aveva già fatto un lascito o avrebbe provveduto in tal senso.

È quanto è emerso dall’ultima Indagine sinottica di GFK Italia, che dal 2000 monitora con continuità il fenomeno delle donazioni private nel nostro Paese, presentata questa mattina nel corso dell’evento “Lascito, quindi sono. Siamo tutti filantropi” organizzato dal Comitato Testamento Solidale di cui fanno parte 21 prestigiose Organizzazioni no profit.

Malgrado la crisi, non va tuttavia dimenticato che l’Italia rimane uno dei Paesi più generosi d’Europa. In generale infatti, si stima in 87,5 miliardi di euro il valore di quanto i benefattori del Vecchio Continente donano in un anno. Per più di metà, rispettivamente con 25,3 e 23,8 miliardi, contribuiscono i cittadini del Regno Unito e della Germania. Ma al terzo posto vengono proprio gli italiani, con 9,1 miliardi all’anno, seguiti da francesi (8,4), olandesi (4,4) e svizzeri (4,2). Inoltre, secondo i dati diffusi dalla Fondazione Lang, dei nostri 9,1 miliardi di donazioni versati annualmente a realtà o progetti solidali, 4,6 miliardi provengono da elargizioni di privati, 1,5 miliardi da Fondazioni, il rimanente da lasciti testamentari, erogazioni da parte di imprese e altre modalità.
 
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